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Come Fare Backup e Ripristino delle Icone Desktop

In questa guida vi presentiamo un piccolo software che vi consente di salvare, e di conseguenza ripristinare in un secondo momento, la disposizione delle icone sul desktop in ambiente Windows. Si tratta di IconRestorer, un utile programma gratuito tramite il quale potrete evitare di riposizionare manualmente le icone ogni volta che il sistema va in “tilt” oppure quando viene modificata la risoluzione dello schermo.

IconRestorer è molto semplice da utilizzare: vediamo assieme le operazioni essenziali da eseguire.

Guida all’utilizzo
Scaricare e installare sul proprio PC IconRestorer e avviare il programma;
Al primo avvio, selezionare la lingua italiana fra quelle disponibili e cliccare “OK“;
Cliccare nuovamente “OK” nella pagina di presentazione
Nella scheda “Azioni manuali“, selezionare “Salva la disposizione corrente del desktop” per effettuare il backup della posizione delle icone e attendere il messaggio di conferma, oppure effettuare il ripristino della posizione delle icone semplicemente cliccando “Recupera l’ultima disposizione salvata“;
Nella scheda “Backup” si possono visualizzare tutti i backups effettuati (si possono rinominare in base alle proprie esigenze, semplicemente selezionandone uno e premendo “F2“);
Nella scheda “Salvataggio automatico” si può impostare IconRestorer per eseguire backups automatici ad intervalli di tempo predefiniti (funzionalità disponibile solo per i “sostenitori” del programma, cioè per chi ha effettuato una donazione);
Nella scheda “Opzioni” si possono modificare le impostazioni come ad esempio l’avvio automatico con Windows, verificare la presenza di aggiornamenti e consentire a IconRestorer di ricordare anche lo sfondo del desktop;
Nella scheda “A proposito di…” troverete informazioni sull’applicazione.

IconRestorer può quindi rivelarsi utile nei casi in cui
il sistema operativo vada in errore;
si attivi accidentalmente la disposizione automatica delle icone;
si cambi la risoluzione dello schermo.
Prevede inoltre la possibilità di creare un numero illimitato di profili per effettuare il backup delle icone con diverse risoluzioni dello schermo.

Considerazioni
Con IconRestorer, il ripristino della disposizione preferita delle icone sul desktop, sarà semplice e veloce. Ricordatevi di eseguire manualmente il backup ogni qualvolta il desktop sia di vostro gradimento.

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Come Recuperare File Office Danneggiati

I documenti di testo e i fogli di calcolo hanno assunto un’importanza e una diffusione davvero notevole: si utilizzano ormai dappertutto, al lavoro come a casa. La perdita dei dati in essi contenuti potrebbe causare non pochi problemi: se il vostro Office 2007 si rifiuta di aprire un documento, mostrandovi un messaggio di errore per file corrotto o danneggiato, esistono due applicazioni gratuite che permettono di “recuperare il salvabile“. Stiamo parlando di DamagedDocx2Txt e di CorruptXlsx2Csv.

I crashs di sistema e i danni relativi all’hardware, peresempio, costituiscono la causa principale della perdita di dati.

Recupero dati da file .Docx e .Doc corrotto oppure danneggiato
Per recuperare le informazioni contenute in un file Docx (Microsoft Word 2007), oppure il classico Doc, potete utilizzare DamageDocx2Txt, si tratta di un’utility gratuita che si occupa dell’estrazione del testo contenuto nel documento danneggiato per salvarlo in un nuovo file TXT (per funzionare, richiede l’installazione di Microsoft .Net Framework 2).

Recupero dati da file Xlsx corrotto oppure danneggiato
Per recuperare le informazioni contenute in un file Xlsx (Microsoft Excel 2007) potete utilizzare CorruptXlsx2Csv: allo stesso modo del tool per i Docx, consente di estrarre le informazioni contenute nel documento originale per importarle in un nuovo file, in questo caso un CSV (per funzionare, richiede l’installazione di Microsoft .Net Framework 2).

Guida all’utilizzo
L’utilizzo delle due applicazioni è molto semplice:
Estrarre il contenuto dell’archivio scaricato in una nuova cartella;
Avviare il programma tramite il doppio click sull’apposito file .exe (”damageddocx2txt.exe” per il primo, “corrupt-xlsx2csv-1.0.exe” per il secondo);
Dal menu principale, cliccare “File – Open” e selezionare il file corrotto o danneggiato;
Visualizzare l’anteprima delle informazioni recuperate e cliccare “File – Save” per salvare il tutto in un nuovo documento (.txt per il primo, .csv per il secondo).

Considerazioni
Pur svolgendo bene la loro funzione, le due applicazioni gratuite non saranno sempre “invincibili”: la probabilità di recuperare tutte le informazioni è direttamente proporzionale al livello di danni subiti dai documenti originali. Tuttavia, avrete la possibilità di effettuare un tentativo di recupero senza spendere un centesimo! Sono compatibili con i sistemi operativi Windows 2000, Xp e Vista.

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Come Copiare Velocemente i File in Windows

Oggi vi proponiamo un’interessante utility per Windows che sarà di grande aiuto per velocizzare la copia oppure il trasferimento di grandi quantità di file in ambiente Windows: il software si chiama TeraCopy. Si adatta soprattutto all’utilizzo nel trasferimento di file da un hard disk all’altro, ad esempio per effettuare una copia di sicurezza del disco rigido principale, o per trasferire file di grandi dimensioni, come film ed immagini ISO.

TeraCopy è disponibile anche in versione portatile, ovvero non necessita di installazione; ecco le caratteristiche principali del software
Velocizza la copia e il trasferimento di grandi quantità di file;
Possibilità di mettere in pausa e di riprendere successivamente il trasferimento dei file (per liberare, all’occorrenza, risorse di sistema);
Gestione degli errori nella copia e nel trasferimento (in caso di errore, il programma tenta più volte il trasferimento di un file e, nel caso sia impossibile proseguire, non abbandona l’intero processo ma esclude solamente il trasferimento del singolo file oggetto di errori);
Possibilità di visualizzare la lista dei file, compresi quelli non trasferiti (in modo da poter risolvere i relativi problemi e riprendere il trasferimento con un semplice click);
Possibilità di integrarsi nella shell di Windows (per sostituire la procedura di copia e incolla di default);

Esiste anche una versione Pro, a pagamento, con alcune funzionalità in più, come
Possibilità di selezionare i file dello stesso tipo oppure contenuti nella stessa cartella;
Rimuovere determinati file dalla lista dei file da trasferire;
Ottenere supporto diretto per l’utilizzo del programma.

Ad ogni modo, la versione gratuita che abbiamo testato in questa recensione, è più che sufficiente per copiare e trasferire file in modo efficiente.

Guida all’utilizzo
Effettuare il download di TeraCopy.
Installare la versione portatile di TeraCopy creando una nuova cartella e cliccare “TeraCopy.exe” per avviare il programma;
In Windows Explorer selezionare i file da copiare, o da trasferire, e trascinarli con il mouse nella finestra di TeraCopy;
Cliccare “No target folder” per selezionare la cartella di destinazione dei file (in questa versione portatile del programma, verrà mostrata una lista di cartelle in corrispondenza delle relative finestre di Windows Explorer aperte, altrimenti cliccare “Browse” per selezionarne una nel classico modo);
Facoltativo – Cliccare “More” per visualizzare la lista dei file messi in coda per il trasferimento;
Cliccare “Copy to” oppure “Move to” per avviare rispettivamente la copia oppure il trasferimento (nella seconda ipotesi, attuerete una sorta di “taglia e incolla”).

Non vi rimane che seguire lo stato di avanzamento del processo tramite l’apposita barra e, in caso di necessità, mettere in pausa TeraCopy per liberare risorse di sistema.

Considerazioni
Ovviamente TeraCopy non è particolarmente adatto per la copia o per il trasferimento di piccole quantità di dati, salvo nel caso in cui decidiate di integrarne i comandi nella shell di Windows (tale funzione si può attivare facilmente dalle impostazioni del programma, ma solo nella versione installabile, quindi non in quella portatile). Durante il nostro test, il trasferimento di una decina di video, per un totale di circa 12 GB, fra due hard disk ha richiesto tempi sensibilmente ridotti rispetto all’utilizzo del “taglia e incolla” di Windows.

TeraCopy è sicuramente un programma davvero utile per gestire i trasferimenti di file in Windows in modo efficiente: inoltre pesa davvero pochissimo, quindi può essere utilizzato su sistemi anche non di ultimissima generazione.

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Come Unire i File PDF

Tempo fa vi avevamo parlato di uno strumento online per unire due o più documenti PDF in uno solo, ovvero MergePDF.

Per risolvere il problema del limite di dimensione del file di output (5 MB) e del numero massimo di documenti da poter unire (10), abbiamo cercato un software gratuito che potesse svolgere le stesse funzioni ma senza limitazioni di alcuna sorta: la scelta è ricaduta su PDF Merge Tool.

Guida all’utilizzo
Per unire due o più documenti PDF in uno solo, con PDF Merge Tool, è molto semplice:
Scaricare, installare e avviare PDF Merge Tool;
Cliccare “Add” per aggiungere due o più documenti PDF da unire;
Cliccare “Move Up” oppure “Move Down” per cambiare la disposizione dei documenti all’interno del documento finale;
Cliccare “Merge!” per avviare l’operazione di unione;
Selezionare infine la cartella e il nome con cui salvare il nuovo file PDF. Al termine del processo, il documento verrà aperto automaticamente in Adobe Reader.

Considerazioni
Con PDF Merge Tool, in 5 semplici passaggi, potrete unire qualsiasi documento PDF. Va precisato che, durante il nostro test, abbiamo rilevato l’impossibilità di unire documenti protetti: essi, per ovvie ragioni, non sono supportati dal freeware. L’applicazione è disponibile per sistemi operativi Windows.

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Come Aggiungere Watermark alle Foto

Quando pubblichiamo un opera online, come un immagine o un video, questo viene indicizzato, e in seguito sarà reperibile su siti come Google immagini o sul sito stesso in cui l’abbiamo pubblicato. Inevitabilmente, prima o poi, qualcuno lo troverà e lo riutilizzerà, nel peggiore dei casi senza nemmeno citarci.

Potremmo mettere la firma alle nostre immagini grazie ad un watermark, ovvero un testo che applicheremo sopra alla nostra immagine.

Però come applicare un watermark velocemente alle nostre fotografie?

Grazie a Watermark Image possiamo aggiungere alle nostre immagini un bel watermark che rappresenterà la nostra firma.

L’interfaccia di Watermark Image ci mette a disposizione molte opzioni, oltre a decidere il testo e il tipo di font da applicare alla nostra immagine, potremmo decidere anche di ridimensionare l’immagine su cui dovremmo applicare il notro watermakr.

Inoltre, se dobbiamo applicare il watermark ad una cartella piena zeppa di immagini, grazie a Watermark Image potremmo applicare automaticamente un watermark a tutte le nostre immagini, senza applicarlo ad ogni immagine singolarmente.

Un programma molto comodo, sia per chi ama scattare foto e condividerle online, sia per chi crea immagini spettacolari con Photoshop, e non vuole che qualcuno le spacci per sue.