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Come Scegliere Hard Disk Esterno

Con l’avanzamento delle moderne tecnologie informatiche, i prezzi di tutti i componenti informatici stanno calando vertiginosamente. Oggi sono disponibili alla grande massa dei consumatori pezzi che fino a pochi anni fa avevano prezzi elevatissimi. Tra i prodotti i cui miglioramenti si possono constatare concretamente rientrano sicuramente gli hard disk esterni. Oggi molte persone, esperti e non, hanno il proprio hard disk in cui archiviare grandi quantità di file e programmi: ecco una breve guida e qualche dritta da seguire per l’acquisto di uno di essi.

Tra i primi parametri da guardare nella scelta di un hard disk rientrano sicuramente le dimensioni: nel caso, infatti, dovessimo portare il nostro hard disk sempre in giro con noi è meglio che esso abbia dimensioni abbastanza ridotte.

Se dobbiamo effettivamente portare il nostro hard disk in giro, verifichiamo che sia abbastanza robusto e protetto. Esso potrebbe essere infatti vittima di urti e cadute che non gli faranno certo bene. Possiamo comunque acquistare a parte custodie protettive fatte con materiali più morbidi, per consentire un trasporto tranquillo dell’unità.

Nel caso invece dovessimo acquistare un hard disk per uso quasi esclusivamente casalingo, optiamo pure per un disco con dimensioni maggiori. Un hard disk più grande è sicuramente più veloce e affidabile di uno più compatto.

Scegliamo poi un hard disk abbastanza capiente. Oggi si trovano principalmente quattro misure: 500 gb, 1 tb, 1.5 tb, 2 tb. Ricordiamoci che 1 tb sono 1024 gb, circa il doppio quindi di un hard disk da 500 gb.

Chiaramente cerchiamo di calcolare accuratamente e scegliere la capienza più adatta alle nostre esigenze, poichè è proprio la capacità di un hard disk a influire maggiormente sul suo prezzo di vendita.
Chiaramente, se dobbiamo archiviare file multimediali (film, musica, foto) optiamo per un hard disk molto capiente, poiché con l’avvento dei filmati in alta definizione è vertiginosamente aumentato lo spazio necessario per la loro archiviazione.

Se invece dobbiamo semplicemente archiviare file di piccole dimensioni, come dei documenti di word o presentazioni di power point, scegliamo un hard disk meno capiente e risparmieremo qualcosa in termini economici.
Guardiamo poi le velocità dell’hard disk, che si misura in rpm (revolution per minute), ovvero il numero di giri effettuati dall’hard disk in un minuto. Più è elevato questo numero, maggiore è la velocità del disco.

Oggi in commercio si trovano maggiormente hard disk a 7200 rpm, che garantiscono ottime velocità di lettura/scrittura dei dati. Molti degli hard disk integrati sui computer prodotti negli ultimi anni sono a 7200 rpm.
Si trovano anche dischi da 5400 rpm, che garantiscono comunque una buona velocità di trasferimento, ma la differenza con quelli a 7200 rpm è comunque abbastanza visibile. Optiamo per hard disk più lenti se dobbiamo usarli, per esempio, per avere una copia di backup del nostro computer. In questo caso, infatti, la velocità è un elemento trascurabile.

Oggi si possono trovare anche hard disk da 10.000 rpm, ma cerchiamo di evitarli per i prezzi elevati, a meno che le nostre esigenze siano così particolari da richiedere velocità di lettura/scrittura veramente elevate. Essi sono dedicati, per il momento, per un uso non domestico.
Scegliamo poi l’interfaccia migliore, a seconda del computer che abbiamo. Se, infatti, il nostro pc è dotato di una porta usb 3.0, cerchiamo di scegliere un hard disk che supporta questo tipo di collegamento: esso raggiunge velocità teoriche 10 volte maggiori rispetto all’usb 2.0.

Se invece siamo dotati solo di porte usb 2.0, come la quasi totalità dei computer in circolazione, possiamo anche non prestare attenzione al tipo di collegamento dell’hard disk che andremo a comprare, poiché l’usb 2.0 è supportata da tutti i dischi in commercio.

Se il nostro computer è invece abbastanza datato, è probabile che esso sia equipaggiato solo di porte usb 1.1…stiamo attenti che il nuovo hard disk sia supportato anche dall’usb 1.1. Essendo questo un collegamento più lento, le velocità teoriche indicate sulle confezioni sono a questo punto falsate, in quanto il canale di trasporto per i dati è più lento.
Diamo poi un’occhiata ai consumi: gli hard disk più grandi e quindi non portatili hanno consumi più importanti degli altri. Se vogliamo risparmiare in quest’ottica dovremo probabilmente optare per un disco a 5400 rpm.
Occhio, poi, al tipo di alimentazione! Alcuni hard disk, infatti, sono autoalimentati: ciò significa che hanno un cavo usb per il trasferimento dati e un altro cavo per l’allacciamento alla rete elettrica. Se useremo l’hard disk in casa, optiamo per questo collegamento, che consente velocità di trasferimento dei dati molto più elevate.

Se però acquistiamo un hard disk per portarlo sempre con noi, assicuriamoci che esso sia alimentato tramite usb: ciò significa che il cavo usb fa sia da canale per il trasferimento dei dati, sia da cavo di alimentazione, a scapito della velocità di trasferimento. Infatti, potrebbe capitare di dover utilizzare l’hard disk in assenza di una presa della corrente: con questa soluzione il problema non si pone nemmeno.

Se dobbiamo acquistare un hard disk per utilizzarlo come stazione multimediale per la riproduzione di film o la presentazione di fotografie, cerchiamo invece un hard disk multimediale, che ha la possibilità di essere collegato direttamente al televisore.
Questi hard disk, infatti, sono in grado di leggere senza il supporto di software esterni la maggior parte dei formati per immagini, musica e filmati, in modo da mandarli al televisore già pronti per la riproduzione.

Nel caso dovessimo optare per un hard disk multimediale, assicuriamoci che esso sia in grado di riprodurre i formati di tutti i nostri file. Questi dischi esterni hanno consumi e dimensioni maggiore, ma garantiscono prestazioni di una qualità superiori rispetto agli altri hard disk in termini di velocità e affidabilità. Per dettagli è possibile vedere questa guida sull’hard disk multimediale su Formulists.com.

Se poi vogliamo acquistare un hard disk da condividere con la rete lan o wlan domestica, optiamo per un hard disk di rete, che grazie alla porta ethernet potrà essere collegato al nostro router, che provvederà a renderlo visibile a tutti i computer connessi alla rete.

Questa tipologia di hard disk ha un costo più elevato e una complessità di utilizzo maggiore, ma, se configurati nella maniera corretta(questo dipende da come è configurata la rete), offrono funzionalità che altri dischi non si sognano nemmeno!

Programmi

Come Bloccare Spegnimento del Pc

Qualche giorno fa abbiamo visto insieme come programmare spegnimento Pc, ma oggi andremo a vedere una cosa contrapposta a ciò. Si tratta di bloccare lo spegnimento del PC, in modo tale da lasciare il PC acceso quando, ad esempio, hai bisogno di scaricare un file di grosse dimensioni. La procedura per far questo è molto più facile di quel che immagini e può essere attuata in diverse modalità.

Un ottimo programma per bloccare lo spegnimento del Pc è Coffee. Coffee manterrà il computer sveglio mentre i tuoi download o trasferimenti di rete siano completati. Coffee impedisce la modalità stand by quando la velocità del traffico su una scheda di rete selezionata è superiore alla soglia configurabile dall’utente. E’ facile da usare e lo puoi avere in maniera del tutto gratuita nel tuo computer.

Una volta che hai installato Coffee, premi sulla voce Network Adaptor per selezionare la scheda di rete del tuo PC. Ora recati la scheda Extra e fai clic sul pulsante Sleep Blockers e poi su Sì per evitare che il computer si spenga mentre ci sono dei download in corso. Tramite la sezione Download Threshold puoi decidere la velocità minima dei download superata la quale Coffee deve mantenere il computer sveglio.

Un altro buon programma è Insomnia. Per avviare il download fai clic sulla voce [Click here to download the Insomnia application along with its complete source code.] e partirà il file exe nel tuo PC. Avvia l’installazione cliccando due volte su di esso e si avvierà la procedura guidata con la quale installare il software nel tuo PC. Anch’esso è del tutto gratuito ed è veramente semplice da utilizzare.

In alternativa premi con il tasto destro del mouse e scegli la voce Personalizza. Fatto questo, premi sul pulsante Screen Saver che trovi in basso nel menù e, tramite il menù a tendina di Attesa, seleziona i minuti dopo i quali intendi attivare lo screen saver. Non devi far altro che impostare il valore 0 per far sì che esso non si blocchi mai mostrando un’immagine.

Programmi

Velocizzare Firefox

Navigare online è diventata un’abitudine popolare per tantissime persone, spesso con il passare del tempo, diventa anche una procedura lenta e noiosa. Infatti, da un momento all’altro ti accorgerai che Mozilla Firefox si è messo a navigare con il rallentatore.

Quando ti trovi davanti questo problema la soluzione più efficace e quella di installare un programma che offre la possibilità di velocizzare la situazione. Se sei un utente esperto molto probabilmente sai che per risolvere il problema si possono apportare delle modifiche alle impostazioni di Mozilla Firefox.
In caso contrario non ti consigliamo di mettere mano all’interno di impostazioni di cui non sai nemmeno i dettagli.

Ti consiglio di scaricare un componente aggiuntivo davvero interessante che ti permetterà di risolvere velocemente la situazione.
Il servizio in questione si chiama Preferences Cleaner.
Un tool disponibile in maniera completamente gratuita e ovviamente compatibile solo con Mozilla Firefox.
Nel dettaglio questo strumento ti permetterà di eliminare in maniera definitiva tutte le configurazioni degli elementi rimossi e di pulire anche la sezione config del browser web.

Collegati alla pagina ufficiale di Preference Cleaner, clicca su Aggiungi Firefox e sarai guidato ad apportare le varie modifiche, per eliminare la precedente configurazione che rallenta la navigazione online.
Lo strumento è disponibile in lingua inglese ma grazie all’interfaccia semplice e intuitiva, potrai accedere velocemente a tutte le sue funzionalità.

Programmi

Programmi per Visualizzare File di Testo Senza Installazione

Se sei spesso in viaggio e non puoi portare con te il tuo pc, ti sarai spesso ritrovato nella condizione di non riuscire a visualizzare i file di testo conservati magari in una tua chiavetta usb, in quanto non in tutti i pc sono installati gli stessi editor di testo, e spesso alcuni formati possono risultare incompatibili. Esiste un software leggero e semplice che puoi portare sempre con te per visualizzare in qualsiasi pc i tuoi file di testo. Vediamo come fare.

Vai sul sito e scarica il programma Text Maker Viewer. Esegui il file che ottieni, specificando la cartella in cui effettuare il salvataggio, e premi “ok”.
Metti un segno di spunta in corrispondenza della voce “Add open with..entries for document” e clicca due volte di seguito sul tasto “ok” per confermare il tutto. Il programma si salverà all’interno del tuo pc nella cartella da te indicata.

Clicca su “Start” e quindi su “Computer” andando a raggiungere la cartella in cui si trova il programma.
A questo punto, procedi con il collegamento della pendrive al computer.
Seleziona con un clic la cartella del programma, e premi il tasto destro del mouse, selezionando poi la voce “Invia a..” e specificando “disco removibile”. Avvia il trasferimento.

Da questo momento in avanti, potrai avviare il programma direttamente dalla pendrive, ed aprire i tuoi documenti senza alcun problema da qualsiasi computer.

Con questo programma, puoi anche esportare i tuoi file di testo in formato PDF. Basta che tu vada su “File”, e quindi su “Esporta in PDF”. Seleziona le preferenze che desideri, e quindi clicca su “ok”.
Specifica la cartella di salvataggio, ed il relativo nome del file, andando quindi a salvare il tutto.

Guide

Come Visualizzare Stringa in Java

Hai scritto un programma java ma non sai come compilarlo, eseguirlo e come visualizzarne i risultati? In questa guida ti spiego come giungere alla visualizzazione del risultato del tuo programma sia nel TERMINALE (uscita standard) che in un FILE. In particolare vedrai come stampare stringhe senza commettere errori.

Per iniziare scrivi il tuo algoritmo. Prendiamo come esempio un esercizio che richieda di visualizzare un messaggio di auguri. Costruiamo il messaggio, ossia la stringa auguri:Per visualizzarla nel terminale si usa il metodo “print” che stampa la stringa oppure il metodo “println” che stampa la stringa e vai a capo. Per aggiungere una riga vuota per rendere più leggibile il risultato, alla stampa basta aggiungere “\n” seguita dall’operatire di concatenazione ().

Per esempio: Ora compila il programma: apri il terminale, utilizza il comando cd seguito dall’indirizzo della cartella in cui hai salvato il tuo programma (per esempio: desktop\nuova cartella) poi javac seguito dal nome del programma e dell’estensione (nel nostro caso scriveremo javac Auguri.java). Esegui il programma con il comando javac seguito dal nome del fie senza estensione(java Auguri) Il programma dell’esempio visualizza “Buon Compleanno”. Se vuoi aggiungere un nome sostituisci la riga evidenziata dell’immagine con: “System.out.println(“\n” auguri ” Anna!”)”;

Attenzione: Non era necessario definire la variabile “String auguri” me bastava scrivere: “System.out.println(“\nBuon compleanno Anna!”)”; Se invece di vedere la stampa del risultato sul terminale, vuoi salvarlo su un file puoi semplicemente eseguire il programma scrivendo java seguito dal nome del programma, dal simbolo di maggiore e dal nome di un file che verrà creato al momento (per esempio: java Auguri >ris.txt). Se il file indicato esiste già, questo verrà sovrascritto.